FAQ
- Come si può evitare l’abbandono soprattutto nelle categorie giovani/cadetti?
Dobbiamo dare l’opportunità di essere competitivi ad un maggiore numero di atleti. La scherma oggi è orientata all’agonismo di alto livello e gli atleti che non hanno competitività smettono una volta raggiunta l’età delle “distrazioni (ragazza, motorino, viaggi, studio…) .Saranno create delle divisioni di categorie addizionali per dar modo di esser maggiormente competitivi a differenti livelli e contrastare il fenomeno dell’abbandono.
- Come si può venire incontro a chi non può permettersi le spese di gare lontane?
Aumenteremo le gare a livello regionale per dar modo anche ad atleti che non possono permettersi lunghe trasferte di competere e raggiungere un punteggio per qualificarsi con il minimo dispendio economico. Le gare interregionali e zonali saranno organizzate in località comode da raggiungere (es. un atleta di Palermo ha maggiori difficoltà a raggiungere la puglia piuttosto che Milano). Saranno inoltre corrisposti dei contributi per agevolare le società che hanno maggiori difficoltà a raggiungere la sede di gara.
- Non è giusto che i qualificati nelle gare di spada, considerando i numeri, siano gli stessi del fioretto e della sciabola. Come vi comporterete?
Scherma Italia si propone di tenere conto del numero degli iscritti alle varie armi e di conseguenza avere un numero proporzionato alle fasi finali.
- Cosa pensate di fare come promozione?
La comunicazione sarà più strutturata fra tutti i canali per avere una maggiore presa sugli sponsor, una maggiore visibilità e di conseguenza una maggiore fidelizzazione; Daremo inoltre maggior autonomia agli organi territoriali per favorire un maggior coinvolgimento nella promozione a livello locale.
- Perché non fate dei modelli business per agevolare le piccole società ad imparare dalle grandi?
Questo argomento tocca due punti fondamentali del programma: La formazione permanente (dove verranno messe a disposizione di tutti gli iscritti le migliori pratiche ed i modelli di riferimento in tutti i campi di applicazione) e l’implementazione e supporto (dove sarà presente uno sportello di supporto agli affiliati
- Avete considerato nel programma degli accordi tra Federazione e scuole senza che sia il singolo club che a proprio nome vada a proporsi?
Questo è un elemento fondamentale del programma. La promozione non può essere lasciata alla buona volontà dell’individuo. Deve essere strutturata e soprattutto la Federazione deve usare il proprio “peso” per promuovere accordi a livello nazionale che possano in seguito essere estesi a livello locale.